La General Motors (GM) rincara la dose nel segmento elettrico. Dal palco virtuale della conferenza Barclays Global Automotive, la CEO e presidente Mary Barra ha rivelato che la società porterà sul mercato globale 30 nuovi modelli full electric entro il 2025.
Un’offerta a cui si aggiungerà, per la stessa data, un impegno finanziario da 27 miliardi di dollari a favore dei mezzi con la spina e dei veicoli autonomi.
Gli investimenti, sottolinea la società, sono addirittura stati rivisti al rialzo rispetto alle risorse pianificate in epoca pre COVID-19.
“Il cambiamento climatico è reale e vogliamo essere parte della soluzione dotando tutti di un veicolo elettrico”, ha affermato Barra. “Possiamo accelerare i nostri piani sugli EV (electric vehicles) perché stiamo rapidamente costruendo un vantaggio competitivo nelle batterie, nel software, nell’integrazione dei mezzi, nella produzione e nell’esperienza del cliente”.
E fare la differenza nella nuova offerta GM sarà proprio l’accumulo. I modelli in fase di sviluppo saranno dotati delle speciali batterie Ultium, create in JV con LG Chem.
A differenza della classica tecnologia a ioni di litio, le nuove celle utilizzano una chimica proprietaria a basso contenuto di cobalto e un design unico che consente una maggiore densità di energia, utilizzando meno materiale “non attivo”.
A ciò si aggiungono nuovi elettroliti e il primo utilizzo di anodi al litio metallico. Inoltre la progettazione ha permesso di raggiungere una miglior integrazione tra veicoli e batterie, consentendo un minor numero di moduli che possono essere impilati verticalmente o orizzontalmente.
Le opzioni energetiche Ultium vanno da 50 a 200 kWh, il che potrebbe consentire un’autonomia di 720 km o più con una carica completa. Fornendo un’accelerazione da 0 a 100 in soli 3 secondi.